Prosegue la collaborazione fra Slow Wine e il consorzio di promozione I Vini del Piemonte, che uniranno nuovamente le forze per un tour promozionale in Asia per presentare agli addetti al settore le eccellenze enologiche italiane, con un focus specifico sui vini piemontesi.

Primo appuntamento lunedì 18 novembre 2019 a Tokyo (Giappone): presso The Strings Omotesandoh si è tenuta una Walk Around Tasting e tre Master Class di approfondimento condotte da Isao Miyajima, Ambasciatore dei Vini del Piemonte in Giappone, considerato uno dei massimi esperti di vini italiani nel Paese del Sol Levante:

• 11.00-12.00 >> La sostenibilità del vino e dell’ambiente secondo Slow Wine
• 13.30-14.30 >> Le eccellenze piemontesi
• 16.00-17.00 >> Le eccellenze del vino in tutta Italia, da nord a sud

Il Giappone, sesto importatore di vino al mondo in termini di valore, è un mercato interessantissimo: il PIL pro capite è molto più alto di quello italiano, inoltre, i consumatori nipponici sono decisamente preparati in tema di vino e considerano fondamentale che il vino rappresenti un territorio e le sue tipicità. In questo i vini italiani sono certamente avvantaggiati, anche in virtù del fatto che in Giappone c’è una grande passione per tutto ciò che arriva dal nostro Paese.

Mercoledì 20 novembre 2019 è stata la volta di Seoul (Corea del Sud): anche qui presso il Royal Lounge si è tenuta un’iniziativa rivolta in via prioritaria ai professionisti del settore (importatori, distributori, giornalisti, opinion leader, sommelier, agenti, ristoratori ecc.), con Walk Around Tasting e tre Master Class di approfondimento, impostate come una sorta di “duello” su argomenti di particolare interesse per il mercato coreano:

• 12.00-13.00 >> Vino biologico: in che modo le pratiche viticole biologiche e biodinamiche influenzano il gusto?
• 14.30-15.30 >> Naturale, biologico, biodinamico: qual è la differenza?
• 16.00-17.00 >> Nebbiolo&Sangiovese: tradizione e futuro dei vitigni più rappresentativi d’Italia

La Corea del Sud è la dodicesima economia del mondo (la quarta in Asia) e si conferma come uno dei più dinamici mercati dell’Estremo Oriente e uno fra i più interessanti del mondo per tassi di crescita e apertura ai modelli di consumo occidentali. Il mercato coreano del vino mostra segnali di crescita costante. Secondo gli ultimi dati disponibili (gennaio – agosto 2018) le importazioni di vini italiani in Corea del Sud sono aumentate del 17,2% e l’Italia è il terzo fornitore di vino con una quota sul totale dell’import coreano del 13,9% (Francia 32%, Cile 18,9%). (Dati ICE 2018).